Sette allegre ragazze morte: “Le sorelle Macaluso” di Emma Dante

Tutto esaurito per Emma Dante con Le sorelle Macaluso, in scena al Teatro Palladium di Roma dal 29 gennaio al 9 febbraio 2014, nonostante le difficoltà che il palermitano stretto avrebbe forse potuto fornire agli orecchi poco avvezzi del pubblico romano. Il dialetto adottato, quasi un grammelot, risulta però a tal punto espressivo ed empatico da riuscire, seppur dopo un momento di confusione iniziale, ad abbattere ogni barriera linguistica, aiutato da un forte ricorso alla gestualità degli attori. Questa brillante drammaturga siciliana ci propone un unico, breve atto che condensa i suoi ultimi vent’anni di esperienza teatrale, consegnandoci un’opera poliedrica sull’inestricabile intreccio di vita e morte.

La sedia del nonno: Pirrotta al Teatro Argot

Nell’ambiente domestico di un condominio di Trastevere, dietro un portone come tanti che si apre solo a chi ha il coraggio di suonare, risiede un piccolo teatro, l’Argot, un cortile circondato da balconi e percorso da inquilini di ritorno a casa. All’interno, dopo un disimpegno che funge da biglietteria, una sala dalle pareti nere con pochi spalti di legno; in scena, per l’esibizione di sabato 9 novembre 2013, sulla sinistra una sedia e sulla destra un leggio. Qui, nell’intimità di un ambiente così quotidiano, il siciliano Vincenzo Pirrotta ci ha accompagnato in un’altrove più che mai extraquotidiano. Con l’energia di un narratore provato, Pirrotta ha schiuso di fronte ai nostri occhi un mondo immaginario di ricordi, suggestioni e spiriti che come in una possessione si sono insediati nel suo corpo e hanno parlato per mezzo delle sue molte voci.